Befana 2012: Giravolte e raggiri per approdi di feste

LE FOGLIE

La domenica è limpida, peccato, la cercavo un pochino più brumosa, più vicina al mio sentire. Quelle foschie quasi trasparenti che a volte vicino al fiume regalano qualche segreto in più, qualche incertezza, mi attirano. Quelle foschie che ti stringi nel giubbotto per l'umidità, mi portano i ricordi più belli. Quelle che cerchi un bar  per sederti al tavolino e scaldare nelle mani un bicchierino di grappa ed ascoltare i vecchi che discutono di pensione o dei figli con le carte da scopa in mano...
Amo tanto questo mio essere talvolta malinconico, è una medicina che mi aiuta a lenire il disincanto, che diluisce questo vivere serrato attorno alla gola.
Tant'è.
Mi sono incamminato lungo il fiume,  dalla parte ancora  soleggiata, cercando il confine tra ombra e luce, per cavalcare qualche istante sul loro confine e parlare con  l'acqua e le foglie. 
Lungo il sentiero sono accompagnato dal Lambro, alla mia destra. Mi ascolto cantare tra i passi.
Un rigagnolo scende dal fianco roccioso,  passa sul sentiero e scende verso il fiume. L'acqua  gioca con le foglie e anziché portarle a valle le tiene con sé e ci passa sopra accarezzandole, come  per fermare questo angolo d'autunno, come per paura di un inverno.
Le foglie cadono in giravolte.
Sto cercando, si, sto cercando qualcosa, un accadimento, come mi capita  prima di cominciare il laboratorio della Befana e mi trovo sul limitare, quasi ma non ancora. Sono solo e mi piace perché certe volte bisogna essere soli, che bisogna ascoltare con attenzione un fruscio o una voce lontana o i pensieri che di soppiatto attraversano, incrociano.  Loro, i pensieri, sono li, come le foglie sotto l'acqua ed aspettano di poter correre via... ecco, come le foglie colorate sotto il vetro di certi vassoi dove si appoggiano le tazze. Sono qui a togliere il vetro.
Non mi rendo conto, invece, di essere io l'oggetto dei pensieri, io spinto da una forza grande che mi ha portato qui ad immaginare, sul fiume a cercare. Comprendo finalmente appieno l'intento del laboratorio.
Canto sottovoce, ancora.
Aldo


Dall'87 l'arrivo della Befana sulle acque del fiume Lambro la vigilia dell'Epifania
è diventata una teatralizzazione che si svolge nei pressi del ponte di Agliate (Mi)

Promosso da Associazione Commissione Cultura Alternativa (CCA) di Carate Brianza, dal Comitato per il diritto al Mito-Festa dei bambini e dalla gente della valle del Lambro.
Con il patrocinio e il contributo di:
Provincia di Monza e Brianza - Parco Valle del Lambro
Comuni di Carate, Albiate, Briosco, Giussano, Macherio, Sovico, Verano


Per informazioni Tel. 0362-906294 Fax 0362-906294 E.mail befana.lambro@libero.it